Le nostre ragioni (parte 2) – La piazza di Alpo

La piazza di Alpo 

Ammesso e non concesso che per Alpo sia davvero una priorità avere una “piazza tradizionale”, si dovrebbe comunque imparare dalle esperienze passate: quante volte il tentativo di far nascere una piazza senza radici storiche, senza che fosse stata scelta dalla cittadinanza e quindi senza un vero legame con la popolazione, è miseramente fallito? Senza allontanarci troppo da Alpo, Villafranca ci fornisce diversi esempi di “piazze“ che non si sono mai trasformate in niente di più che spazi vuoti da circondare di negozi. Sono le cosiddette “piazze morte” di Villafranca, come Piazza Villafranchetta, Piazza IV Novembre, Piazza Angelo Tosoni, Piazzale Madonna del popolo. E ancora a Castel d’Azzano con le sue piazza Pertini, Piazza Gilardoni e piazza Nogarola Violini sono disertate dagli abitanti. 

Ancor più vicino a noi, Piazza Don Menegazzi a Dossobuono (la piazza del mercato, per intenderci), dovrebbe farci riflettere: progettata inizialmente come una nuova piazza per Dossobuono, circondata da negozi e servizi, qualche anno fa è stata convertita definitivamente in un grande parcheggio. I negozi non fanno una piazza, una piazza non ha bisogno di negozi ne si decide a tavolino. (continua…)

Prima 1: Un grande parco anche ad Alpo
(Parte 2: La piazza di Alpo)
Parte 3: I servizi ad Alpo e lo sviluppo del paese
Parte 4: La pubblica proprietà
Parte 5: La destinazione degli edifici