“Raccogliere firme di consenso non è mai stato nella volontà dell’amministrazione, ma se lo dovremo fare, lo faremo”.
Caro Sindaco, te lo stiamo dicendo da parecchio, ma purtroppo sbagli ancora strumento (comunque sempre meglio una raccolta firme che un like su Facebook): servono i referendum consultivi da fare PRIMA delle delibere per permettere una partecipazione informata e arrivare a un progetto che vada nell’interesse di tutti i cittadini, presenti e FUTURI!
Mai come in questo decennio siamo tutti chiamati a far scelte strategiche per i futuro, gravemente minacciato da eventi globali oramai certi dovuti al cambiamento climatico. Tutti dobbiamo lavorare per progettare azioni di mitigazione degli effetti che già in questi anni si stanno tragicamente manifestando.
Ma l’amministrazione non può fare tutto da sola e aspettare 5 anni per il voto dei cittadini, non ce lo possiamo più permettere di aspettare 5 anni: servono strumenti consultivi e di coinvolgimento, piani di azioni concretamente mirati alla difesa del suolo (non solo quello agricolo!) e alla decarbonizzazione della nostra società.
La discussione alla quale abbiamo assistito durante l’ultimo consiglio comunale non ci lascia per nulla fiduciosi sulla capacità di questa classe politica di affrontare da sola queste sfide: apritevi al confronto vero e costruttivo per affrontare da subito le vere sfide del nostro tempo, siete ancora in tempo.