Un grande parco anche ad Alpo
Quest’area fu acquisita circa 15 anni fa e da allora attende di essere valorizzata.
Chiedere di avere un grande parco non significa affatto rifiutare lo sviluppo del nostro paese; noi vediamo al contrario una magnifica opportunità: in questo vasto spazio verde pubblico possono coesistere prati e zone attrezzate per i vari sport, giochi per i più piccoli e alberi per l’ombra e il relax, spazi per feste e incontri pubblici e anche una zona per gli amici a quattro zampe… e tutte queste opportunità a una distanza di sicurezza dalle strade che delimitano il parco stesso. In questo contesto anche i VERI servizi pubblici possono trovare uno spazio dedicato (basti vedere la nostra proposta che, comunque, è solo indicativa).
Non serve andare lontano per capire di cosa stiamo parlando: abbiamo tutti presente quale grande valore aggiunto rappresenti per Dossobuono il “Parco dei Frassini”, esteso all’incirca 12500 m2, o per Castel d’Azzano il parco del “Martìn Pescatore”. Ora, riuscite a immaginare di convertire metà del Parco dei Frassini in una piazza con negozi? Dossobuono ne sarebbe veramente arricchita?
Noi non lo abbiamo, ma il “nostro” parco è già possibile, adesso. Chi crede che, chiedendo un parco urbano, rifiutiamo lo sviluppo del paese ha dello sviluppo una visione ancorata al passato che non gli permette di comprendere quello che rischiamo di perdere per sempre. Anche noi vogliamo una piazza per Alpo: la “piazza verde di Alpo”. (Continua…)
(Parte 1: Un grande parco ad Alpo)
Parte 2: La piazza di Alpo
Parte 3: I servizi ad Alpo e lo sviluppo del paese
Parte 4: La pubblica proprietà
Parte 5: La destinazione degli edifici