La pubblica proprietà
Forse grazie alla nostra pressione o, forse, in seguito alla mancata risposta degli imprenditori, il progetto iniziale è già stato ridimensionato ed è stata fatta la promessa di non cedere niente ai privati e di mantenere pubblica la proprietà. Attenzione però: solo di un promessa si tratta! (proprio come la promessa che la popolazione sarebbe stata interpellata prima della decisione finale).
L’impegno economico richiesto dall’opera è davvero ingente (quasi 3 milioni di euro da coprire in gran parte con nuovi mutui) e si protrarrà per molti anni. E se questa stessa giunta comunale o le prossime avranno difficoltà a onorare il debito potrebbero decidere di vendere a privati parti più o meno estese dell’edificato.
Noi fin dal primo incontro con il sindaco abbiamo proposto che l’opera, in ogni caso, venisse realizzata gradualmente in base alla reale disponibilità economica delle casse comunali, perché solo ciò che viene realizzato con le risorse già disponibili è veramente al riparo dal rischio di essere perduto. (Continua…)
Parte 1: Un grande parco anche ad Alpo
Parte 2: La piazza di Alpo
Parte 3: I servizi ad Alpo e lo sviluppo del paese
(Parte 4: La pubblica proprietà)
Parte 5: La destinazione degli edifici